In una società in continua evoluzione, dove l’informatica e l’elettronica la fanno da padrone, vengono sempre meno le caratteristiche che fin dai tempi antichi hanno affollato la mente di chi decideva ciò che era adatto a ciò che era maschile ed a quello che era femminile. Oggi, l’avvento delle nuove tecnologie, permette a “maschi” e “femmine” di potersi appassionare e svolgere lavori fino ad ora impensati ed a prepararsi per i nuovi lavori del futuro, ad oggi magari ancora sconosciuti, od ancora non inventati (e nella realtà quotidiana, potersi vestire nella maniera più consona ai propri desideri). In questo percorso in cui “…la Principessa racconta…” attraverso la saggezza popolare della favola, si affronterà dunque il tema del genere, che non sempre coincide con la sessualità di nascita dell’individuo, in una passeggiata leggera ma ferma che aiuterà gli intervenuti a far chiarezza sulle “astruse e complesse teorie” che nella varie discussioni mediatiche imperversano come “meteore” nell’ordinaria comunicazione che attraversa il nostro mondo.

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